Ci ha lasciato Waldimaro Fiorentino, un riferimento nel mondo del basket grazie al Savoia Basket, di cui era stato fondatore, nonché presidente e per molti anni anche allenatore.
Pochi giorni dopo la scomparsa di Elio Deriu il basket bolzanino piange la scomparsa di un altra grande persona che ha fatto la storia della pallacanestro cittadina.
Sono davvero tantissimi i bolzanini con la passione per il basket che hanno incrociato Fiorentino in gioventù, e lui sapeva sempre dare un consiglio, svelare un segreto o semplicemente dare un sorriso.
Nel maggio del 1960 a 24 anni, ha fondato il Gruppo Sportivo Savoia Bolzano, del quale è stato presidente per 34 anni, ma anche giocatore ed allenatore.
Il Savoia ha partecipato a diversi campionati di serie D e C, giungendo anche sino alle soglie della serie B, mancando poi per poco l’ingresso nell’elite nazionale, vincendo 56 campionati giovanili e 32 campionati seniores, cinque tornei internazionali, di cui quattro all’estero.
La società rigorosamente in maglia blu, ha svolto anche intensa attività internazionale, giocando 98 partite in quindici paesi e compiendo per le sole trasferte all’estero, un numero di chilometri pari a sette volte il giro del mondo.
Il coach Fiorentino è stato il primo in provincia di Bolzano ad aver conseguito il patentino di allenatore nazionale ed in quasi mezzo secolo di carriera sportiva non ha mai subito un’espulsione o una squalifica, anche se in panchina non era proprio un coach tranquillo, anzi, ma si è sempre comportato nei rispetti dei regolamenti.
Tanti gli atleti che hanno frequentato la scuola del Savoia, che hanno imparato non solo il basket ma anche uno stile di vita.
Tutta la società Basket Piani Bolzano Bozen si stringe in un grande abbraccio alla figlia Elena, moglie del nostro Head Coach Michele Massai.